CRONISTORIA
“Annunciamo un’importante scoperta del nostro famoso pittore del Diorama, Louis-Jacques Mandé Daguerre. La scoperta ha del prestigioso. Sconvolge tutte le teorie scientifiche della luce e dell’ottica, e rivoluzionerà l’arte del disegno. Monsieur Daguerre ha trovato il modo di fissare la immagini che si dipingono da sole entro una camera oscura, sicché esse non sono più fugaci riproduzioni di oggetti, ma ne sono l’impronta fissa e durevole che, come in un dipinto o un’incisione, non ha più bisogno della presenza dell’oggetto.”
Gazette de France – 6 gennaio 1839
Gazette de France – 6 gennaio 1839
Il termine ‘fine art’ si riferisce a un numero limitato di forme d’arte che ricercano la purezza della disciplina. ‘Fine’ in questo caso si riferisce allo scopo finale dell’arte, ossia l’estetica dell’opera d’arte stessa (che deve essere ‘fine, bella’). Tale definizione, però, lascia spazio a differenti interpretazioni e non è possibile stilare un elenco universalmente accettato. Tuttavia alcune espressioni fine art sono riconosciute e riscontrabili nella cinematografia, nella fotografia, nella pittura, nel disegno e nella stampa, solo per citarne alcune.